Interpretazioni normative sulla verifica delle trasmittanze
Tra i tanti problemi di interpretazione a cui sono stati soggetti i decreti attuativi della Legge 90/2013 – Decreto Requisiti Minimi – a cui si è, a più riprese, dato risposta tramite FAQ periodiche pubblicate sul sito del MiSE, ne emerge un altro legato alle verifiche da fare sulle strutture opache orizzontali verso ambienti non climatizzati, in caso l’intervento ricada tra quelli di ristrutturazione importante di 2° livello o riqualificazione energetica. Questi problemi interpretativi, dovuti alla ambigua scrittura dei punti e relativi commi della legge, spesso li ritroviamo anche nei regolamenti regionali che, con poche eccezioni, hanno di fatto attuato le medesime verifiche espresse nel DM 26/06/2015.
Ad esempio, nella DGR 967/2015 approvato dalla Regione Emilia Romagna non è immediato intuire che i solai verso sottotetto non riscaldato vanno verificati utilizzando il fattore di correzione btr, calcolato secondo le indicazioni normative della UNI/TS 11300 parte 1 e comunque sembra eccessivo applicare i limiti previsti per le strutture opache verticali verso l’esterno anche alle strutture opache verticali verso ambienti non climatizzati, come invece prescrive la norma e come ci danno conferma gli stessi tecnici della Regione.
A livello nazionale queste verifiche sono leggermente diverse, infatti l’applicazione del fattore correttivo btr si applica sia alle strutture opache verticali che a quelle orizzontali, ma ciò non ci sembra sia esplicitato in modo chiaro e deterministico. Ed infatti il dubbio rimane.
Fa eccezione il regolamento scritto in Regione Lombardia, dove le suddette verifiche sono scritte in modo chiaro ed inequivocabile.
A tal proposito ci si sta attivando, anche a livello di CTI, per preparare una ulteriore tranche di FAQ che comprendano questo delicato argomento, spesso soggetto a contestazione da parte dei tecnici comunali, da inviare al MiSE per un chiarimento definitivo.
Chiesti tutti i chiarimenti del caso a tutte le realtà coinvolte abbiamo aggiornato Termo alle ultime interpretazioni dei decreti nazionali e regionali.
I nuovi progetti saranno automaticamente adeguati a queste nuove interpretazioni, i vecchi progetti possono essere adeguati intervenendo sulla finestra delle opzioni, come da figura seguente.