Pubblicate le nuove norme UNI/TS e la nuova serie della UNI 10349
Pubblicate, giovedì 31 marzo 2016, le nuove norme UNI/TS e la nuova serie della UNI 10349 relativa ai dati climatici ma attenzione… entreranno in vigore dopo 90 giorni.
Giovedì 31 marzo 2016 sono state pubblicate le nuove UNI relative al calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici. Si tratta delle nuove UNI/TS 11300, che in parte aggiornano le norme già esistenti e allo stesso tempo le completano con l’introduzione della nuova UNI/11300-5 e UNI/TS 11300-6, oltre all’aggiornamento della UNI 10349 con la quale vengono aggiornati i dati climatici.
Differentemente da quanto accaduto in passato, onde evitare il disallineamento tra la certificazione dei software e l’utilizzo delle normative, è importante sottolineare che le nuove norme entreranno in vigore a decorrere da 90 gg dalla data di pubblicazione, ovvero saranno operative a partire dal 29 giugno 2016. Fino a tale data varranno le norme di calcolo e i dati climatici attualmente in uso e pertanto dovrà essere utilizzata la versione di TERMO attualmente disponibile sul mercato (v. 3.3).
Ma analizziamo più nel dettaglio le modifiche e le novità.
UNI/TS 11300-4:2016: “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 4: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria”: la norma fa riferimento a sistemi di generazione alternativi ai metodi di combustione tradizionale trattati dalla UNI/TS 11300-2.
Nessuna novità eclatante. In effetti l’aggiornamento si è reso necessario per adeguare la nuova parte 4 al DM 26.06.2015 e armonizzarla con la UNI/TS 11300-5. Le uniche novità riguardano infatti:
- la gestione dell’energia elettrica prodotta dai cogeneratori mediante l’abrogazione della formula 128, che non sarà più sottratta all’energia in ingresso ai generatori, anche se termica;
- adeguamento del fattore correttivo del COP in base al fattore di carico CR, in coerenza con la UNI EN 14825
UNI/TS 11300-5:2016: “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 5: Calcolo dell’energia primaria e della quota di energia da fonti rinnovabili”: Si tratta essenzialmente della raccomandazione CTI 14 convertita in UNI/TS per il bilancio energetico degli edifici considerando la produzione di quote rinnovabili.
L’unica novità riguarda l’introduzione del calcolo per il computo delle quote rinnovabili da attribuire ai cogeneratori tramite i fattori di allocazione definiti dal DM 26.06.2015, Allegato 1.
UNI/TS 11300-6:2016: “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 6: Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili”: Si tratta della vera novità dal punto di vista normativo. Rappresenta infatti quella parte delle UNI/TS deputata al calcolo dei fabbisogni di energia primaria dovuti alla movimentazione e al trasporto delle persone e delle cose, da valutare obbligatoriamente solo in caso di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici non residenziali.
UNI 10349: le nuove norme della serie 10349, 3 in totale, sono:
UNI 10349-1:2016: “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici – Dati climatici – Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell’edificio e metodi per ripartire l’irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l’irradianza solare su di una superficie inclinata“: La UNI 10349-1 fornisce, per il territorio italiano, i dati climatici convenzionali necessari per la verifica delle prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici, inclusi gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale ad essi asserviti. La norma fornisce inoltre metodi di calcolo per:
– ripartire l’irradianza solare oraria nella frazione diretta e diffusa;
– calcolare l’energia raggiante ricevuta da una superficie fissa comunque inclinata ed orientata.
UNI/TR 10349-2:2016: “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici – Dati climatici – Parte 2: Dati di progetto”: Il rapporto tecnico fornisce, per il territorio italiano, i dati climatici convenzionali necessari per la progettazione delle prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici, inclusi gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva ed invernale ad essi asserviti. I dati di progetto contenuti nel rapporto tecnico sono rappresentativi delle condizioni climatiche limite, da utilizzare per il dimensionamento degli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale e per valutare il rischio di surriscaldamento estivo.
UNI 10349-3:2016: “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici – Dati climatici – Parte 3: Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici”: La UNI 10349-3 fornisce metodi di calcolo e prospetti di sintesi relativi a indici sintetici da utilizzarsi per la descrizione climatica del territorio. La UNI 10349-3 completa la UNI EN ISO 15927-6 fornendo la metodologia di calcolo per la determinazione, sia nella stagione di raffrescamento, sia nella stagione di riscaldamento degli edifici, dei gradi giorno, delle differenze cumulate di umidità massica, della radiazione solare cumulata su piano orizzontale e dell’indice sintetico di severità climatico del territorio. Gli indici possono anche essere utilizzati per una prima verifica di massima degli impianti.
Passaggi tecnici fino al 29 giugno 2016
Durante questo periodo, che ci separa dall’effettiva attuazione delle nuove norme, affronteremo alcuni passaggi tecnici necessari per uniformare Termo alle nuove disposizioni, a cominciare dal percorso di ricertificazione del programma in sede CTI che, contestualmente alla pubblicazione delle norme, ha reso disponibili, in versione BETA, i nuovi casi studio oggetto di verifica e validazione. I tempi sono serrati e così ripartiti:
- 30 aprile: termine ultimo per invio dei commenti sui nuovi casi di studio;
- 13 maggio: pubblicazione casi studio definitivi e aggiornamento casi di studio esistenti;
- 31 maggio: pubblicazione e apertura della nuova procedura di certificazione;
- 29 giugno: applicazione delle nuove norme e aggiornamento software con contestuale scadenza dei vecchi certificati;
Relativamente all’ultimo punto sarà possibile, come già in passato, avvalersi dell’autodichiarazione di conformità, in attesa dell’ufficializzazione, da parte del CTI, dell’emissione del nuovo certificato di conformità di Termo alle nuove norme.
Namirial è già al lavoro per implementare le nuove norme, testarle con i nuovi casi studi messi a disposizione dal CTI in modo da procedere con la certificazione entro la data del 29 giugno 2016, oltre la quale sarà obbligatorio fare i calcoli solo con le nuove specifiche tecniche.