Nuovi bandi per la manutenzione di oltre 30 mila edifici pubblici

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Serie Speciale V n.7 del 16/01/2013 quindici bandi per la stipula di accordi quadro con operatori specializzati, finalizzati all’avvio del piano di interventi manutentivi sugli immobili di proprietà demaniale e di terzi in uso alle amministrazioni pubbliche. Con l’art.12 del D.L. 98/2011 è stato accentrato in capo all’Agenzia del Demanio tutto il processo decisionale relativo agli interventi manutentivi e di recupero del patrimonio pubblico.

L’Agenzia, pertanto, ha il compito di assumere le decisioni di spesa, relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria, avvalendosi del supporto tecnico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (M.I.T.) e dei Provveditorati interregionali alle opere pubbliche. Essa, inoltre, ha la responsabilità di scegliere verso quali interventi indirizzare le risorse finanziarie a disposizione e assume il ruolo di centrale di committenza per l’individuazione degli operatori a cui affidare l’esecuzione dei lavori sugli immobili.

Lo strumento decisorio è il piano triennale degli interventi, predisposto ai sensi del D.M. 08/10/2012. I bandi di cui sopra, riferiti agli ambiti territoriali di ciascuna Direzione Regionale dell’Agenzia, sono suddivisi in 63 lotti per 383 operatori e coinvolgono più di 30 mila immobili pubblici per un ammontare totale di 280 milioni di euro. 

Le voci di intervento prevedono indagini sulle strutture, scavi, demolizioni, coperture, opere murarie, protezioni termiche e acustiche e molto altro per un totale di 42 diverse tipologie di intervento. I singoli contratti saranno affidati conformemente a quanto prescritto dai vari capitolati speciali d’appalto e dovranno essere eseguiti nel rispetto delle specifiche contenute nella documentazione tecnica. Quest’ultima, in base al livello di complessità dell’intervento, potrà essere costituita dal solo computo metrico, nei casi di manutenzione semplice, oppure dal Progetto Esecutivo, nella stragrande maggioranza dei casi in cui l’intervento sia caratterizzato da una certa complessità.

Torna, quindi, nuovamente alta l’attenzione sulla manutenzione immobiliare e sul Piano di Manutenzione dell’opera e delle sue parti: lo strumento cardine per garantire la durata nel tempo degli edifici, la sicurezza degli occupanti e per valorizzare adeguatamente il patrimonio immobiliare.

Il Piano di Manutenzione, così come definito dall’art. 38 del D.P.R. 207/2010, è parte integrante del Progetto Esecutivo; esso, pertanto, sarà necessario in tutti gli interventi stabiliti dall’Agenzia che prevedono la presentazione di un Progetto Esecutivo.

Limitatamente alla parte strutturale, Il Piano di Manutenzione è altresì obbligatorio per l’edilizia privata. Le Nuove norme tecniche per le costruzioni, infatti, e nello specifico la circolare del M.I.T. n°617 del 02/02/2009, definiscono il Piano di manutenzione della struttura dell’opera come documento complementare al Progetto Strutturale. 

Questi nuovi bandi, quindi, rappresentano una ulteriore dimostrazione di come la manutenzione delle opere in generale e degli immobili stia acquisendo un’importanza sempre più rilevante, tale che le risorse economiche ad essa destinate siano attualmente, in proporzione, addirittura superiori rispetto a quelle per le nuove costruzioni.

Per gli operatori interessati, il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 25 Febbraio 2013. Di seguito i link di riferimento dell’Agenzia del Demanio.

http://www.agenziademanio.it/export/demanio/Comunicazione/news/accordoquadromanutentore.htm http://www.agenziademanio.it/export/demanio/AsteGare/Gare/interventiSugliImmobili/Lavori/Lavori-Bandiincorso.htm

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