Rischio biomeccanico – Movimentazione manuale carichi
Pubblicata la nuova UNI ISO 11228-1:2022
Data pubblicazione: 13/12/2022
Il 25 ottobre 2022 è uscita la versione in lingua italiana della nuova norma UNI ISO 11228-1:2022: Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto.
La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo. Fornisce requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa.
Campo di applicazione
La norma si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massi di 3Kg o più e ad una velocità di cammino in piano moderata, cioè compresa tra 0.5 m/s e 1.0 m/s.
Non considera il mantenimento di oggetti (senza camminare), la spinta o il traino di oggetti o la movimentazione manuale da seduti.
La norma si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore. Indirizza anche all’analisi di combinazioni di compiti di sollevamento, abbassamento e trasporto nello stesso turno di lavoro quotidiano.
Non riguarda il sollevamento manuale di oggetti laddove si usino apparecchiature di ausilio al sollevamento come esoscheletri e non risponde ai bisogni delle donne in gravidanza o delle persone con disabilità. Non copre la movimentazione manuale di persone o animali.
Movimentazione Manuale dei Carichi: Quali obblighi per il datore di lavoro?
Il Testo Unico Sicurezza, all’allegato XXXIII, indica espressamente le norme tecniche della serie ISO11228 relative alla movimentazione manuale, come “criterio di riferimento” per il datore di lavoro.
Questi è tenuto a eseguire una valutazione del rischio attraverso un corretto uso delle norme UNI, al fine di attuare gli interventi di prevenzione e protezione idonei a mitigare, quando non è possibile annullare del tutto, eventuali danni a carico dei propri collaboratori deputati alla movimentazione manuale dei carichi, così da prevenire l’insorgenza di disturbi e patologie muscoloscheletriche.
Le modifiche introdotte
- Il Campo di applicazione viene esteso anche ai compiti di abbassamento di carichi maggiori di 3 kg, e si amplia la stima del rischio;
- Si ampliano gli Allegati A, B e C;
- Si aggiungono 6 nuovi Allegati:
- Allegato D: “Indice di Sollevamento”;
- Allegato E: “Modello semplificato per il calcolo RML e L1”;
- Allegato F: “Sollevamento Manuale Multi-task”;
- Allegato G: “Esempi di movimentazione manuale di oggetti”;
- Allegato H: “Trasporto”;
- Allegato I: “Esposizione e rischio: Tabella D.1”;
- Si modificano le Classi di Età relative alle masse di riferimento: minori di 20 anni, tra 20 e 45 anni, maggiori di 45 anni;
- Si dettaglia maggiormente il Processo a Step: si prevede una verifica per ogni step, con il passaggio allo step successivo solo in caso di esito positivo; in caso negativo, si procede alla riprogettazione del compito o della mansione. Il processo in 5 step è finalizzato a stabilire se il compito o la mansione in esame comporta un rischio certamente certo, certamente accettabile o se è necessario procedere a una valutazione analitica degli indici di rischio così da individuare gli interventi di miglioramento
Date le innovazioni introdotte dalla norma UNI ISO 11228-1:2022, è quindi opportuno considerare se le valutazioni del rischio biomeccanico già eseguite debbano essere oggetto di revisione o di allineamento dei criteri applicabili.
Processo a step
Come per la precedente versione, anche in questa viene proposto un modello a step. Ogni step prevede una verifica. Se la verifica è positiva si passa allo step successivo, altrimenti si deve procedere alla riprogettazione del compito o della mansione.
Indice di sollevamento
L’LI è il rapporto tra la massa dell’oggetto (m) e l’RML (Limite di massa raccomandato) per una particolare condizione di sollevamento. Fornisce un’indicazione del livello di esposizione alle richieste fisiche complessive per attività di sollevamento ripetitive.
LI = m/RML
Se LI <=1, è una condizione accettabile.
Se LI > 1, occorre valutare il livello di esposizione e stabilire le priorità.
Per una corretta interpretazione dei valori di LI (m/RML) si deve far riferimento alla tabella seguente:
| LIFTING INDEX | LIVELLO DI ESPOSIZIONE | AZIONI RACCOMANDATE |
| LI ≤1 | MOLTO BASSO | Nessuna attività da intraprendere per la popolazione lavorativa sana |
| 1,0< LI ≤1,5 | BASSO | Prestare particolare attenzione alle condizioni di bassa frequenza/alto carico e alle posture statiche o estreme. Includere tutti i fattori e riprogettare i compiti e delle postazioni di lavoro e considerare ogni sforzo per cercare di abbassare i valori LI < 1,0 |
| 1,5< LI ≤ 2,0 | MODERATO | Riprogettare compiti e luoghi di lavoro in base alle priorità per ridurre il LI, seguito da analisi dei risultati per confermarne l’efficacia |
| 2,0 LI ≤ 3,0 | ALTO | Le modifiche all’attività per ridurre la LI sono una priorità alta. |
| LI >3,0 | MOLTO ALTO | I cambiamenti da apportare alle lavorazioni per ridurre LI devono essere intrapresi IMMEDIATAMENTE |
| Per ogni lavoratore identificare chi ha esigenze speciali o vulnerabilità nei compiti di sollevamento e progettare il lavoro di conseguenza. Formare i lavoratori sulla metodologia per una movimentazione sicura dei carichi e sui rischi ad essa connesse. Si può anche pensare di limitare la massa di sollevamento (anche ad un peso inferiore alla massa di riferimento) se necessario. |
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Il programma include il modulo per la Valutazione del rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico secondo i metodi di calcolo previsti da ISO 11228-1:2022 (sollevamento e trasporto), ISO 11228-2:2009 (spinta e traino) e ISO 11228-3:2009 (azioni ripetitive a carico degli arti superiori, metodo OCRA). Il modulo consente anche la valutazione delle posture di lavoro statiche secondo la norma ISO 11226:2019.
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