Software di calcolo ed analisi strutturale sviluppato per chi vuole continuare a scegliere, giudicare e decidere: per chi vuole progettare mantenendo padronanza delle scelte effettuate.

CMP Analisi Strutturale è OpenBIM

CMP gestisce in automatico il calcolo dei carichi derivanti da solaio, tamponamento, vento, azioni sismiche e situazioni di carico complesse, come distribuzioni di pressione generiche e carichi mobili.

Utilizza un solutore a elementi finiti esterno, XFinest della ditta Harpaceas, per condurre analisi statiche e dinamiche lineari, analisi non lineari a grandi spostamenti e di Buckling, analisi statiche non lineari “pushover” con modello a fibre e a plasticità diffusa.

CMP Analisi Strutturale è un applicativo nativo Windows e gestisce tutti i processi all’interno di un unico ambiente di lavoro; l’utente può sempre mantenere il controllo sull’intero percorso di progettazione: ciò è possibile grazie alle 4 finestre di lavoro contemporaneamente consultabili.

Non ci sono limitazioni sulla modellazione dei materiali.

Il software è aggiornato alle nuove norme tecniche per le costruzioni DM 17/01/2018.

È altresì in grado di valutare le caratteristiche globali delle strutture ai sensi delle normative vigenti, compresa la definizione della rigidezza degli impalcati e la valutazione della deformabilità torsionale.

La versione 35.0 introduce la possibilità del calcolo degli spettri di piano secondo le tre formulazioni previste dalla NTC: semplificata per strutture a telaio; semplificata con analisi modale e con il metodo generale.

CMP esegue le verifiche di duttilità ai sensi dei paragrafi 7.3.6.1 e 7.4.4.1.2 del DM 17/01/2018; le verifiche sono altresì condotte per il DM 2008 e per l’Eurocodice.

Il software è inoltre in grado di considerare l’effetto del confinamento e permette all’utente di controllare i risultati ottenuti grazie alla possibilità di tracciare il diagramma momento-curvatura della sezione.

Verifica i nodi trave-pilastro per le strutture in c.a., ai sensi del paragrafo 7.4.4.3 del DM 17/01/2018 e della circolare n.2 21/01/2019.

Riconosce in automatico la geometria del nodo, permette la definizione di parametri avanzati di verifica e svolge i controlli richiesti dalla norma, differenziando il comportamento dei nodi interamente confinati in duttilità media e bassa. Propone quindi all’utente i risultati dei calcoli sia sotto forma di coefficiente numerico sia di resoconto dettagliato: è così possibile mantenere la consapevolezza del processo che ha condotto al risultato delle verifiche.

Viene considerato automaticamente l’effetto benefico del confinamento delle staffe sul nucleo del calcestruzzo.

Revisione delle verifiche di lastre, piastre e gusci in c.a. con il metodo “Sandwich” definito dall’Eurocodice 2, con l’introduzione delle verifiche complete dell’armatura trasversale a taglio.

Già nel 2005 CMP elaborò una procedura per l’importazione delle geometrie strutturali (travi, pilastri, muri, solai) e la costruzione di un modello di calcolo da uno dei più diffusi CAD architettonici tridimensionali, nell’ottica di un processo BIM.

Ora le procedure sono state estese in ambito OpenBIM con l’utilizzo dei file in formato IFC, aprendo le porte di CMP a tutti i software BIM che adottano questo protocollo.

Con il modulo Murature possono essere progettate e verificate nell’ambiente di CMP le strutture in muratura, nuove o esistenti.

Doppia possibilità di schematizzazione con il modello a telaio equivalente oppure utilizzando elementi bi/tridimensionali con materiale a comportamento Drucker-Prager. Le procedure, la versatilità, il controllo della modellazione e dei risultati dell’analisi, la gestione automatica degli inviluppi e delle impostazioni di verifica sono applicabili anche alle strutture in muratura.

La costruzione del modello diviene estremamente semplice, sia con nuovi e potenti strumenti grafici sia con l’importazione da file DXF e IFC.

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