La Regione Marche ha aggiornato le Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale degli edifici residenziali

approfondimento ambiente

Materiali eco-compatibili certificati e nuova Prassi UNI/PdR 13:2015: il primo software dedicato Namirial EPD Building

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 858 del 01/08/2016, la Regione Marche ha aggiornato le “Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale degli edifici residenziali di cui all’art. 7 della L.R. n. 14/2008” sostituendo il Protocollo Itaca Marche con la Prassi UNI/PdR 13:2015.
La PdR 13:2015 tende a incentivare l’utilizzo di prodotti certificati da un punto di vista ambientale premiando l’impiego di prodotti da costruzione dotati di EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto di Tipo III). Come? Attribuendo al consumo di risorse (B) un peso pari al 45% del punteggio complessivo e di questo il 25% legato ai materiali eco-compatibili e, premiando i produttori più sensibili alla sostenibilità ambientale, vuole incentivare le aziende produttrici di componenti edilizi garantendo al mercato le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti che vengono inglobati negli edifici.

epd building
Il software Namirial EPD Building permette, ai sensi della norma UNI EN 15804 e della UNI EN ISO 14025, di redigere una dichiarazione ambientale di prodotto del Tipo III (EPD), ovvero un documento che descrive gli IMPATTI AMBIENTALI legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto, offrendo un importante contributo teso a consolidare il ruolo di tutti gli operatori del settore edilizio (progettisti e produttori di componenti edilizi) nel controllo delle performance ambientali del costruito, rispondendo alle nuove sollecitazioni introdotte dalla nuova prassi UNI/PdR 13:2015 e dal Nuovo Codice degli Appalti Pubblici (Decreto Legislativo del 18 aprile 2016, n. 50) con i criteri minimi ambientali di cui all’art.34.

Caratteristiche principali:

  • Redazione della Dichiarazione ambientale di prodotto del III tipo (EPD) secondo la UNI EN ISO 14025:2010.
  • Valutazione degli indicatori di impatto ambientale (CML-IA versione 4.2 di aprile 2013), in linea con il Sistema Internazionale EPD (PCR for construction products and CPC 54 construction services, versione 1.2 del 2013-03-15) e la norma UNI EN 15804:2013 tra i quali: Riscaldamento Globale(GWP), Riduzione dello strato di ozono(ODP), Acidificazione del suolo e delle acque(AP), Creazione di ozono fotochimico(POCP) e altro ancora.
  • Banca dati europea ELCD v.3.2 sviluppata dall’Institute for Environment and Sustainability (IES) del Joint Research Center (JRC) della Commissione Europea, costantemente aggiornata.
  • Analisi delle criticità ambientali: il diagramma ad albero permette di identificare i punti critici.
  • Stampa di asserzione ambientale dei materiali riciclati e del potenziale di riscaldamento globale GWP100.

A chi si rivolge:

  • Ai professionisti <<sostenibili>>.
  • Alle aziende produttrici di componenti edili per la redazione di una DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO – EPD e di una ASSERZIONE AMBIENTALE.
  • Ricercatori ambientali.

Con quali obiettivi:

  • Supporto dei professionisti <<sostenibili>> alle aziende produttrici di componenti edili nella ECOINNOVAZIONE.
  • Innovazione delle aziende produttrici dei sistemi di produzione per la creazione di prodotti a impatto ridotto, riducendo gli scarti e incentivando l’utilizzo di materia prima seconda.
  • Effettuare studi e analisi degli indicatori di impatto ambientale dei prodotti da costruzione.

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EPD Building

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